RESTAURO DI MOSAICI
L’intervento di restauro ha come obiettivo il ripristino estetico e funzionale dell’opera d’arte. Nello specifico Redmosaic rappresenta un’eccellenza nel recupero di opere musive sia antiche che moderne, qualora il tempo ne abbia alterato la funzionalità e la bellezza. Altresì dispone di una conoscenza tecnica che gli consente di effettuare interventi delicati quanto risolutivi nelle operazioni di trasferimento di opere attraverso distacchi e ricollocazione su supporti alleggeriti. Vedi alcuni lavori di restauro eseguiti.
Restauro Foro Italico - 2023
Nel Febbraio del 2023 siamo stati chiamati per occuparci del progetto pilota del restauro della pavimentazione del viale dell’impero presso il Foro Italico di Roma. In collaborazione con la Sovrintendenza e la direzione lavori, è stato individuato un punto esemplificativo delle diverse criticità dell’intera pavimentazione.
Lacune grandi, lacune piccole; zone sollevate; tessere consumate. Si tratta di 3000mq di pavimentazione in mosaico con tessere bianche e nere per il viale e 900mq nella zona intorno alla fontana della Sfera, realizzate dai Mosaicisti della scuola del Friuli nel 1933.
A causa del passaggio di migliaia di tifosi, degli agenti atmosferici, e in anni passati anche del passaggio di pattini e skate, questi mosaici ogni 30 anni hanno bisogno di un intervento di restauro e rifacimento delle parti mancanti. Nelle foto potete vedere la porzione individuata con lacune chiuse con del cemento. Dopo aver fatto un rilievo a contatto e fotografico queste porzioni sono state staccate con tutto l’allettamento di cemento. In un secondo momento il cemento sul retro è stato tolto.
Il mosaico è stato messo su creta e ricostruito nelle sue parti mancanti in parte con tessere recuperate e in parte con tessere nuove. Poi è stato riposizionato sul posto. Interventi puntuali anche per sostituire singole tessere rotte.
Restauro del teatro di Villa Torlonia
Il teatro di Villa Torlonia fu costruito tra gli anni 1841 e il 1874 dall’architetto Quintiliano Raimondi su commissione della famiglia Torlonia. Un vero gioiello pensato per rappresentazioni teatrali ma anche per feste e balli che racchiude nel suo eclettismo stili diversi tra loro come quello classico, gotico, moresco, rinascimentale e greco-romano. Fu danneggiato durante la seconda guerra mondiale e dopo abbandonato ad incuria e vandalismo. Il Comune di Roma lo acquisisce nel 1978 iniziando i lavori di restauro.
Viene quindi data alla Red Mosaic la parte di restauro dei pavimenti lapidei che comprendevano mosaici e intarsi marmorei.
In alcuni casi si è trattato di fare delle semplici puliture ma sia i mosaici che gli intarsi marmorei risultavano danneggiati e parzialmente mancanti.
Quindi vere e proprie ricostruzioni che, in accordo con la sovrintendenza capitolina, dovevano restituirne l’integrità e la bellezza originale.
Restauri al Pincio
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